Scheda Informativa

3A.3.2 Consulenza orientata al benessere animale (Bovini Carne)

Motivazione:

Negli ultimi anni, il benessere degli animali in allevamento è oggetto di sempre maggiore attenzione. Da una parte, l’evoluzione sempre più stringente della specifica normativa comunitaria; dall’altra, per motivi etici ed emozionali, il consumatore richiede che le condizioni di allevamento possano garantire un maggior grado di benessere per gli animali; inoltre, lo status non ottimale di benessere si è dimostrato incidere negativamente sulle prestazioni produttive e pertanto lo stesso allevatore ha tutto il vantaggio di gestire al meglio i fattori in grado di condizionarlo; infine, la grande distribuzione guarda al benessere degli animali non solo come fattore in grado di influenzare le caratteristiche del prodotto, ma anche come requisito strategico di comunicazione e per assecondare le richieste del mercato. Il benessere animale risulta pertanto essere un elemento di filiera, che pur partendo dalla produzione primaria, permea le produzioni agroalimentari fino ad arrivare al consumatore. In particolare, il benessere dei bovini da carne oltre ad essere una problematica tecnica in allevamento, rappresenta la condizione necessaria per produzioni di qualità e un elemento di credibilità e di reale valore aggiunto per tutta la filiera.

Obiettivi:

- fornire elementi al fine di migliorare le condizioni di benessere animale negli allevamenti da carne in un’ottica di filiera;

- dare informazioni per migliorare le prestazioni economiche dell’allevamento;

- suggerire modalità al fine di rispondere alle esigenze dei nuovi standard qualitativi della carne richiesti dal mercato.

Descrizione del servizio:

Le modalità di svolgimento del servizio di consulenza considerano che i dati relativi alla mortalità annuale dei bovini e sulle macellazioni anticipate possono essere considerati degli “indicatori sentinella” del benessere del bovino da carne in allevamento. Infatti, l’European Food Safety Authority (EFSA), nelle Linee Guida per la valutazione del benessere degli animali pubblicate nel 2014, evidenzia come tali dati possano essere utilizzati come “indicatori sentinella”, complementari ad altri, della situazione di benessere dell’animale in produzione. Pertanto, nella prima fase di check-up, il consulente ottiene dall’impresa, o interrogando la BDN, le informazioni relative ai parametri sopraccitati, raccoglie i dati strutturali e gestionali, nonché i dati economici dell’impresa avvalendosi del sistema semplificato per la raccolta di dati tecnici ed economici nelle aziende agricole (Bilancio semplificato –BS) predisposto dal CREA-PB, esegue almeno due visite in azienda e infine, sulla base delle informazioni raccolte, analizza la situazione economica e gestionale di partenza mettendo a fuoco, insieme all’allevatore, i possibili punti critici strutturali e riguardanti l’alimentazione. Questa fase non prevede valutazioni di tipo clinico in allevamento. Nella seconda fase, l’OC assicura l’esecuzione di almeno tre visite in azienda (eseguite ad intervalli non inferiori ad un mese e non superiori a due mesi dalla precedente; possono comunque essere realizzate visite supplementari con cadenza diversa, che devono essere comunque tracciate). In questa fase viene monitorato e analizzato l’andamento degli “indicatori sentinella” sopraccitati.

Altresì, vengono rilevati dai consulenti dello staff iscritti all’ordine dei medici veterinari i seguenti ulteriori indicatori sentinella:

- Patologie respiratorie gravi (bovini arrivati da almeno 8 giorni);

- Patologie respiratorie gravi (bovini arrivati da almeno 41 giorni fino alla macellazione);

- Patologie respiratorie e/o enteriche (bovini arrivati da almeno 8 giorni);

- Patologie respiratorie e/o enteriche (bovini arrivati da almeno 41 giorni fino alla macellazione).

L’OC, con un approccio multidisciplinare e con uno staff adeguato alla copertura delle competenze esclusive in materia di sanità animale, fornisce suggerimenti in merito alle soluzioni strutturali e gestionali da adottare al fine del superamento dei fattori in grado di influenzare negativamente gli indicatori sentinella e sopraccitati.

Durante tutto il periodo previsto per l’esecuzione dell’operazione, l’OC garantisce anche assistenza telefonica all’impresa.

Output:

Fase 1 - check up:

- Bilancio semplificato ex ante;

- Chek-list benessere (input);

- n. 2 rapporti tecnici di visita aziendale.

Fase 2:

- n. 3 rapporti tecnici di visita aziendale;

- Chek list benessere output.

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